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Progettazione isolamento termico e acustico per il massimo comfort abitativo.

Il nostro studio può fare al caso tuo! Da anni ci occupiamo di risparmio energetico mediante l’utilizzo di tecniche atte a ridurre i consumi di energia necessaria al riscaldamento e raffrescamento degli edifici.

Il risparmio energetico può essere ottenuto sia mediante il corretto isolamento degli edifici, in modo tale che ci siano minori dispersioni e quindi meno sprechi, sia trasformando l’energia da una forma ad un’altra in modo più efficiente (efficientamento energetico) mediante l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile (solare fotovoltaico, solare termico, geotermia, ecc.) anziché fonti di energia non rinnovabile (fossili).

Lo STUDIO LED ENERGY ha al suo interno figure professionali in grado di progettare varie tipologie di isolamento termico e acustico per edifici residenziali, commerciali, terziari e agricoli, su edifici nuovi o esistenti, utilizzando qualsiasi tipo di materiale naturale o sintetico. Per scegliere il miglior isolante è importante considerare le sue proprietà ma anche le caratteristiche della struttura da isolare e le prestazioni che si desiderano ottenere. Per questo motivo valutiamo attentamente, in base alla zona climatica, le principali caratteristiche dei materiali (spessore, valore della conducibilità termica, sfasamento termico, resistenza alla diffusione del vapore, resistenza al fuoco, ecc.) per progettare e proporre varie tipologie di sistemi di isolamento termico e più precisamente:

  • isolamento termico esterno con il sistema cosiddetto “a cappotto” su pareti, pavimenti e soffitti
  • isolamento termico interno su pareti, pavimenti e soffitti
  • isolamento termico mediante l’utilizzo di contropareti e controsoffitti isolanti, inserimento di isolanti con superficie riflettente
  • isolamento termico delle intercapedini mediante insufflaggio di cellulosa o fibra di vetro
  • isolamento termico coperture inclinate (tetto ventilato,
  • isolamento termico coperture piane (tetto verde intensivo/estensivo)
  • isolamento termico platee di fondazione (pannelli o ghiaia in vetro cellulare, XPS,
  • isolamento termico facciate ventilate
  • isolamento termico dei ponti termici
  • verniciature ad alta riflettanza solare (Cool Roof) per abbassare sensibilmente le temperature interne degli ambienti sottotetto
  • isolamento termico mediante l’utilizzo di nanotecnologie (aerogel,
  • schermature solari

Nella progettazione di tutti i sistemi di isolamento termico poniamo la massima attenzione alla tenuta all’aria e al vento in modo da ottenere i migliori risultati in caso di esecuzione di test blower door.

Per ogni tipologia di sistema di isolamento termico proposto, a parità di caratteristiche principali, consideriamo di fondamentale importanza la possibilità di optare per coibenti atossici, durevoli (ad esempio immuni da attacchi muffe o parassiti), resistenti al fuoco e con le migliori prestazioni acustiche, valutandone anche facilità di posa in opera, costo e oneri per il futuro smaltimento.

 

Riteniamo inoltre di fondamentale importanza, nell’ambito della riqualificazione energetica degli edifici esistenti (retrofit energetico), l’utilizzo di tecniche diagnostiche non distruttive come la termografia (per la ricerca di dispersioni termiche e ponti termici), la termoflussimetria (per la misura della trasmittanza termica) e il blower door test (per la misura della permeabilità all’aria degli edifici), allo scopo non solo di individuare tutte le criticità presenti, ma anche di acquisire tutti i dati necessari al fine di eseguire una analisi accurata dell’edificio in modo da poter progettare gli interventi migliorativi sulla base delle reali necessità.

 

Mediante l’utilizzo di software specifici e calcoli energetici di tipo dinamico, possiamo progettare isolamenti termici anche su edifici di particolare complessità e svolgere qualsiasi tipo di verifica in regime stazionario e dinamico.

Lo STUDIO LED ENERGY ha al suo interno figure professionali in grado di assumere il ruolo di direttore dei lavori dell’isolamento termico con in compito di seguire l’andamento regolare dei lavori in cantiere in tutte le sue fasi.

Quando si realizza un sistema di isolamento termico non è sufficiente che sia progettato correttamente per essere efficacie, ma necessita anche di una corretta ed accurata posa in opera e di una attenta verifica da parte di tecnici specializzati durante tutte fasi di cantiere.

Purtroppo, sono sempre più frequenti i casi in cui, dopo la posa del sistema di isolamento, si verificano problematiche di vario tipo come distacchi, muffe, condense superficiali e/o interstiziali, mancata tenuta all’aria e al vento che si traducono nella mancanza delle prestazioni termiche previste (maggiori consumi) o del comfort termico e acustico.

Come si può verificare quindi se un sistema di isolamento termico è stato posato in modo corretto?

La risposta a questo quesito può essere data solo attraverso l’utilizzo di tecniche di diagnosi di tipo non distruttivo come la termografia e la termoflussimetria.

Lo STUDIO LED ENERGY progetta sistemi per l’isolamento termico e acustico principalmente in Veneto nelle provincie di Verona, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza e Lombardia nelle provincie di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Dispersione termica

In fisica tecnica rappresenta la perdita di calore di un luogo o di un oggetto dovuta a imperfetto isolamento termico.

 

Ponte termico

Tutte le configurazioni geometriche e strutturali, che producono deviazioni dalle condizioni di flusso termico monodimensionale, sono definite di ponte termico e possono essere di tipo lineare (nel caso in cui il flusso termico sia bidimensionale) o puntuale (nel caso in cui il flusso termico sia tridimensionale).

 

I ponti termici possono essere classificati come segue:

  • ponti termici di forma: zone in cui la deviazione dalla condizione di flusso termico monodimensionale è dovuta esclusivamente alla geometria della struttura;
  • ponti termici di struttura: zone in cui la deviazione dalla condizione di flusso termico monodimensionale è dovuta esclusivamente alla presenza nella parete di un elemento costruttivo avente una diversa resistenza termica;
  • ponti termici di tipo misto: zone in cui vi è una sovrapposizione di un ponte termico di forma con uno di struttura.

 

I ponti termici non corretti possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente ed essere causa della proliferazione di muffe di vario genere.

 

Caratteristiche dei materiali da costruzione

Trasmittanza termica

La trasmittanza termica (indicata con U) è una grandezza fisica che misura la quantità di potenza termica scambiata da un materiale o un corpo per unità di superficie e unità di differenza di temperatura. Definisce la tendenza di un elemento allo scambio di energia, ovvero l’inverso della capacità isolante di un corpo. Nel SI si misura in W/(m²K).

Dato un fenomeno di trasmissione di calore in condizioni di regime stazionario (in cui cioè il flusso di calore e le temperature non variano nel tempo), la trasmittanza misura la quantità di calore che nell’unità di tempo attraversa un elemento della superficie di 1 m² in presenza di una differenza di temperatura di 1 K tra l’interno e l’esterno.

 

 

Conducibilità o conduttività termica (λ)

La conducibilità termica (o conduttività termica, indicata con λ o k) è il rapporto, in condizioni stazionarie, fra il flusso di calore (cioè la quantità di calore trasferita nell’unità di tempo attraverso l’unità di superficie) e il gradiente di temperatura che provoca il passaggio del calore nel caso della conduzione termica (ovvero quando i contributi al trasferimento di calore per convezione e per irraggiamento termico siano trascurabili). La conducibilità termica è una misura dell’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore (vale a dire maggiore è il valore di λ o k, meno isolante è il materiale). Essa dipende solo dalla natura del materiale, non dalla sua forma.

La conducibilità termica non va confusa con la diffusività termica (o “conducibilità termometrica”), che è invece il rapporto fra la conducibilità termica e il prodotto fra densità e calore specifico della data sostanza (espressa nel sistema internazionale in m²/s, analogamente a tutte le “diffusività”) e misura l’attitudine di una sostanza a trasmettere, non il calore, bensì una variazione di temperatura.

 

 

Inerzia termica

In termodinamica per inerzia termica si intende la capacità di un materiale o di una struttura di variare più o meno lentamente la propria temperatura come risposta a variazioni di temperatura esterna o ad una sorgente di calore/raffreddamento interno.

È un parametro molto importante, assieme alla conducibilità termica, per valutare l’efficientamento energetico di una struttura, ad esempio in seguito di un isolamento termico o in assenza di esso. È proporzionale al calore specifico dei materiali e alla massa (riassumibili nella capacità termica) e inversamente proporzionale alla conducibilità termica (o più in generale alla trasmittanza termica) e alla differenza di temperatura fra interno ed esterno.

Alcune tecniche d’isolamento termico prevedono la realizzazione di manufatti edilizi che soddisfino queste caratteristiche, cioè alto grado di inerzia termica grazie ad un aumento della massa degli edifici, con costi superiori. Questo fa sì che le variazioni di temperatura si registrino con un ritardo temporale più o meno accentuato mantenendo inalterate per più tempo le condizioni ambientali preesistenti, senza dover far intervenire una fonte di climatizzazione con relativo consumo energetico per ristabilirle, cioè in maniera passiva.

 

 

Densità o massa volumica (ρ)

La densità è il rapporto tra la massa di un materiale ed il volume che esso occupa. È espresso in Kg/m³.

Quando il materiale contiene cavità e non si presenta in forma omogenea, si parla di massa volumica apparente, considerando nel calcolo il materiale nel suo insieme, cavità incluse. La densità influenza le capacità transitorie dei materiali. In generale, i materiali con bassa densità risultano più idonei per le condizioni invernali mentre i materiali con maggiore densità, caratterizzati da una buona inerzia termica, garantiscono prestazioni migliori per le condizioni estive.

 

 

Calore specifico (Cp)

Il calore specifico è una proprietà termo-fisica del materiale ed indica la quantità di calore necessaria per aumentare la quantità di calore necessaria per aumentare di 1 Kelvin la temperatura di 1 Kg di materiale. È espresso in J/(KgK). Il calore specifico rappresenta la quantità di calore che un materiale può accumulare e dipende dalla densità e dalla composizione strutturale del materiale.

 

 

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo (µ)

Il valore µ di resistenza alla diffusione del vapore di un materiale edile è un parametro adimensionale che indica quante volte il materiale edile è più resistente al passaggio del vapore rispetto ad uno strato d’aria ferma dello stesso spessore. Più grande è il parametro µ, maggiore è l’impermeabilità del materiale al passaggio del vapore.

 

 

Porosità (n)

La maggior parte dei materiali da costruzione sono materiali porosi e possiedono la capacità di assorbire umidità, di accumularla e cederla nuovamente. Il trasporto di umidità avviene nei pori dei materiali.

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